martedì 18 febbraio 2014

Le Banche chiudono i rubinetti del credito: 
in 12 mesi prestiti giù di 55 miliardi, sofferenze raddoppiate in tre anni
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"Se le banche continueranno a chiudere i rubinetti,non attendiamoci miglioramenti da parte dell‘economia soprattutto nel breve periodo (parlare del Lungo Periodo mi mette i brividi se questo sarà questo l‘andazzo), perché se le aziende non hanno credito NON possono effettuare acquisti dai fornitori , non possono pubblicizzare i propri prodotti, pagare gli stipendi .
Conseguenza diretta: licenziamento per ridurre i Costi Fissi.
Se le persone non hanno credito NON possono acquistare Prodotti (eccetto i generi di prima necessità) o ottenere Mutui per acquistare immobili (mercato immobiliare e tutti i suoi impiegati A PICCO), inoltre se le aziende continuano a Licenziare per ridurre i Costi Fissi e per sopperire alla mancanza di Vendite (per le ragioni sopra dette), le persone aumenteranno la Sfiducia nel Domani per timori legati alla perdita di lavoro (ulteriore diminuzione di acquisti).
Non so se è chiaro ,ma si innesca una SPIRALE verso il basso che farà franare l‘economia di TUTTI ogni giorno che passa. 
Se la POLITICA non si imporrà con decisione con manovre di alleggerimento Fiscale verso le imprese,aiuto economico verso le famiglie in difficoltà (tra un po‘ tutte) in poche parole se non sosterrà DOMANDA AGGREGATA la Disoccupazione passera dal 30% attuale al 35% tra 6 mesi, al 40% tra 12 ecc ecc. e le Imprese CHIUSE svendute o al Tracollo saranno in crescita esponenziale.

Il PATRIOTA

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